Casta Diva
Casta Diva
Salsomaggiore – Giugno 2009
…Se ci troviamo in un tempio, c’illuminiamo di trascendenza.
Nel Palazzo dei Congressi di Salsomaggiore la dimensione significativa del Sein, che vale esserci e appartenerci, è tra le radici universali sulle quali non distanti, non divise, interferenti nella cultura del viaggio alla conoscenza, varie civiltà riutilizzano in magica sospensione il mito del diritto alla bellezza, che resta unico conforto alle “nate a vaneggiar menti mortali”.
Nell’affermarlo il Foscolo, inventore insuperabile di mitiche soluzioni, era consapevole che senza Elena, per Zeus sarebbe continuato inconciliato il rapporto tra l’immortalità dei celesti e l’umano effimero destino… Si vuole che il suggerimento venisse da Venere, ma io son certo che fu Athena, sempre più in alto del padre, essendo balzata armata dalla sua testa spaccata dalla scure di Vulcano, a suggerire a Zeus di congiungersi, sotto forma di cigno, con Nemesi, meravigliosa nell’aspetto di oca selvatica… L’uovo, appena venuto fuori, fu da Hermes deposto nel grembo di Leda e nacque così la donna più bella del mondo, la scoperta della bellezza, giustificatrice anche del male di vivere.
L’evento Casta Diva propone natura da conciliare con la scienza illuminata dalla coscienza e cultura intesa come spazio comunicante. Quando si parla di bellezza, di diritto alla dignità della persona, d’arte come consapevolezza di creatività mediatici, innanzi tutto si sancisce l’equazione vita = valore unico e irrinunciabile… Proporre arte e cultura della bellezza per ri-dare senso alla vita significa impegno a difendere le istituzioni principali, le forme organizzative della società, il lavoro oltre che le differenze tradizionali, le religioni, la spiritualità… Acquisire questa consapevolezza è da sempre ritrovarsi uomini umani.
Gli artisti si sono impegnati a fare la loro parte, trasferendo in immagini ragioni di dialoghi fraterni. Coglierle è acquisire sapere con sapore, oltre l’emozione che a nulla vale se non si eleva a sentimento. Del resto Arthur Schopenhauer conferma in un suo celebre aforisma: “ Nessuno può vedere nulla che non sia la di là di lui ”.
Angelo Calabrese
Artisti Partecipanti:
Alba Cappella, Aldo Alberti, Antonio Scala, Carlo De Gregorio, Claudia Mazzitelli, Daniela Grifoni, Danilo Cerquaglia, Enrica Sansone, Fabrizio Vascotto, Giovanni Venuti, Giuseppe De Michele, Imma Maddaloni, Iva Recchia, Janja Arsoli, Lorenzo Dellù, Maria Brunereau, Marialuisa Sabato, Matteo Procacciali, Maurizio Meli Roman, Nicla Ferrari, Regina Bardavid, Rossana Bartolozzi, Sabrina Arte, Sandro Reghitto, Simonetta Chierici, Stefania Pinci, Tatiana Jmara.