Marco Mirante

Il percorso creativo di Marco Mirante ha inizio intorno alla prima metà degli anni ‘70: quasi subito comprende che l’unica mezzo adatto ad esprimere il suo impeto creativo è la macchina fotografica.
Marco Mirante si dedica allo studio della storia e alla sperimentazione delle tecniche fotografiche.

Di lì a poco conosce Claudio Abate, noto fotografo romano, che lo assume come assistente presso il suo studio, dove Mirante, lavora gomito a gomito col fotografo ghanese Dorsù, dal quale apprende i segreti e le sempre nuove tecniche della fotografia.

Durante la permanenza presso lo studio del maestro Abate, Marco partecipa alla realizzazione di un book fotografico dedicato all’inaugurazione dell’aeroporto di Tripoli.

Dopo l’esperienza romana, Mirante si trasferisce a Milano, dove riesce a farsi strada nel campo della moda, della musica e della pubblicità. Non disdegna le nuove tecniche digitali e si dedica, in parte, alla manipolazione dei vecchi, oltre che i più recenti scatti.

Recentemente impegnato in numerose collettive realizzate in prestigiose sedi espositive.