Esserci e Appartenerci
Sein - da questa all'altra riva di a cura di Angelo Calabrese...Nell’originale codice di comunicazione di Vittorio Contrada il divenire, che transita nella forma, la esige centrale, sia che canti l’impossibile dimensione del silenzio, sia che ammicchi alla tentazione contemplativa, sia che s’imponga col suo mistero nell’inquietudine, nel sussulto percettivo, nelle evidenze struggenti della vita nei giorni di tutti...
Esserci e Appartenerci è il titolo del più recente evento pittorico del maestro Vittorio Contrada, che, dopo anni di assenza dalla scena pubblica, ritorna con una produzione significativa dei nostri giorni.
“L’arte di Vittorio Contrada, praticata dentro la vita e sulle ali di Psyche, illuminata da quel divenire metamorfico, che proprio nulla ha a che vedere con l’espressionismo, perché quello, anche nelle ibridazioni dell’astratto, resta smorfia siglata, merita di fregiarsi dell’esserci e appartenerci come atto d’amore giustificato nel senso più alto del Sein”. A. C.
Il volume-catalogo con l’omonimo titolo, presente in mostra, è stato curato dal critico d’arte Angelo Calabrese ed editato da Cervinoedizioni.