Piccole Ancelle di Cristo Re

…Era quasi l’alba quando sentimmo il fischio del treno: era il nostro... Il capotreno, ultimo a salire sulla prima vettura gia' in movimento, ci vide spuntare all’improvviso. Con uno scatto felino raggiungemmo un vagone merci, afferrammo i maniglioni della porta scorrevole, l’aprimmo, lanciammo le mappate all’interno del vagone e vi prendemmo posto aiutandoci l’uno con l’altro. Il treno oramai aveva iniziato la sua corsa…
Piccole Ancelle di Cristo Re è il primo libro scritto e illustrato dall’artista gragnanese Nico Taminto.
L’introduzione e postfazione sono del critico e storico dell’arte Angelo Calabrese, che da tempo segue l’opera dell’artista neoscrittore. Felice Cervino Editore ha aggiunto alle sue pubblicazioni questo romanzo autobiografico, che racconta gli anni difficili trascorsi in collegio, il dramma delle violenze subite e la forza del talento creativo, che è salvezza per il protagonista.
La storia appena trascorsa è monito per l’eticità umana, che ci impegna ad un’attenta riflessione sulle più nuove forme di violenza per salvaguardare il futuro dei giovani d’oggi.
Nico Taminto vive e opera a Sorrento.
Precocemente si rivela votato al segno e al colore. Durante gli studi artistici e la frequenza accademica, il suo naturalismo espressionista subisce il fascino della surrealtà di Dalì e in quella scelta estetica produce opere di grande respiro, nella magica resa della realtà del fantastico.
Spirito tormentato e inquieto sperimenta sempre più ardite soluzioni pittoriche. Vince il Premio Mondadori con le sue depinture, realizzate con l’uso della candeggina che scolora e dipinge tela jeans. Più recenti sono le sue opere dipinte col caffé o col vino.
Tutto ciò che la natura genera e l’uomo produce diventa sostanza nella sua arte, che nel sociale difende l’equilibrio e l’armonia.